Creare hypervideo

2 Focus lingua o focus cultura in “Due piedi sinistri”

Nel capitolo Video e hypervideo nell’insegnamento dell’italiano L2/LS abbiamo visto come il Professor Paolo Balboni sottolinei l’importanza dei video per imparare non solo parole e grammatica, ma anche dei set di valori corrispondenti alla cultura target. Si tratta di valori come per esempio il senso del fairplay, della famiglia, della gerarchia o concetti come quello di pubblico e di privato, di giusto o ingiusto che spesso variano da una cultura all’altra. Spesso i video ne sono pieni, si tratta solo di riconoscerli e saperli far riconoscere. Eppure, la maggioranza delle didattizzazioni di video si limita alla comprensione testuale.

Per rendere più chiara la differenza tra una didattizzazione che mira solo alla comprensione del testo e una didattizzazione che invece prova ad andare oltre, abbiamo scelto un cortometraggio particolarmente adatto a un pubblico di adolescenti: «Due piedi sinistri» della regista Isabella Salvetti (2015).

A. Hypervideo “Due piedi sinistri” con focus sulla lingua

Cominciamo un primo hypervideo già reperibile online, non prodotto da noi. Mira alla comprensione del cortometraggio “Due piedi sinistri” tramite attività che prevedono:

  • l’attivazione di ambiti lessicali
  • la comprensione del contesto (per facilitare l’anticipazione di contenuti)
  • la comprensione di battute
  • per inferenza: la comprensione di intenzioni

Ecco l’hypervideo: Due piedi sinistri” – focus sulla comprensione testuale

B. Hypervideo “Due piedi sinistri” con focus sulla cultura

“Due piedi sinistri” va didattizzato diversamente se si mira a sviluppare la sensibilità interculturale dell’apprendente. Le attività hanno allora come obiettivo:

  • la sensibilizzazione ai valori (il calcio come sport popolare ed accessibile a tutti: i ragazzi giocano per strada, non c’è bisogno di un’organizzazione ufficiale, il calcio come fede, antagonismo tra tifosi)
  • la comprensione di impliciti culturali (Totti)
  • la sensibilizzazione ad abitudini culturali (uomo offre un gelato)
  • la comprensione di modi di dire (avere due piedi sinistri)

Ecco il video: Due piedi sinistri – focus sulla sensibilità interculturale

Un esempio dall’inglese: “The devil wears Prada”

Si potrebbe ovviamente andare oltre, nell’analisi e nell’interpretazione di “Due piedi sinistri” – concentrandosi per esempio sull’effetto di determinate affermazioni, sui malintesi, sul significato traslato di “due piedi sinistri”, sull’effetto sorpresa finale e sulla reazione della bambina.

Ma la domanda che ci siamo poste è: quante “hyper-pause” sono sopportabili? Non troppe, perché ogni azione sovrapposta al video e ogni interazione dell’apprendente con esso blocca, in un certo senso, il flusso della comprensione, interrompe il flow e la concentrazione, e può anche ostacolare la comprensione.
Questa è dunque un’altra delle “lezioni imparate”: non è sempre opportuno sfruttare al massimo il potenziale di un video nella modalità hypervideo. È piuttosto opportuno selezionare gli elementi con cui l’apprendente può confrontarsi in autonomia, mentre si possono trattare altri aspetti in plenum o in gruppi, usando altre tecniche.

Proprio rispetto a tecniche alternative, abbiamo trovato particolarmente interessante il seguente filmato. Ha delle affinità con l’hypervideo, ma non lo è: come potrebbe essere anche in un hypervideo, si pone qui l’accento non solo su chunk e singoli lessemi, ma anche sull’effetto di scelte lessicali per creare sarcasmo. La didattizzazione mira dunque non solo alla comprensione, ma si eleva a livello dell’analisi di figure retoriche e di aspetti pragmatici della lingua. Ma appunto, non è un hypervideo: l’apprendente non ha modo di fermarsi a riflettere (se non cliccando da solo/a su pausa), e viene confrontato con informazioni in un continuum che tuttavia permette di mantenere il flow.

Ecco allora che questo esempio può esserci utile per fare una riflessione comparativa: quanto “l’interruzione” dell’hypervideo può andare a vantaggio o a svantaggio del noticing di determinati aspetti linguistici e culturali? A vantaggio della comprensione individuale, della possibilità di gestire l’informazione e il ritmo rispettando i propri tempi? Chiediamoci: confrontando il seguente video con i due video su “Due piedi sinistri”, quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei rispettivi formati?

Anticipiamo già un aspetto importante: produrre un hypervideo è sicuramente più semplice che produrre un video come il seguente.

 

 

Un altro esempio dall’inglese: Snack Attack

Questo sito per l’insegnamento dell’inglese contiene un software autore per produrre hypervideo. Il seguente è uno dei tanti hypervideo prodotti dalla community e diffusi attraverso il sito stesso.

https://en.islcollective.com/video-lessons/snack-attack-story

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